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Original
 
Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
[img]
6B_647/2018
Sentenza del 21 giugno 2018
Corte di diritto penale
Composizione
Giudice federale Denys, Presidente,
Cancelliere Gadoni.
Partecipanti al procedimento
A.________,
ricorrente,
contro
Ministero pubblico del Cantone Ticino, Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
opponente.
Oggetto
Decreto di non luogo a procedere,
ricorso contro la sentenza emanata il 14 maggio 2018 dalla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello
del Cantone Ticino (incarto n. 60.2018.106).
Considerando:
che il 2 gennaio 2018 A.________ ha presentato una denuncia penale contro l'avv. B.________ per un preteso reato contro l'onore;
che con decisione del 27 marzo 2018 il Ministero pubblico ha decretato un non luogo a procedere, non ravvisando indizi di reato;
che, contro il decreto di non luogo a procedere, il denunciante ha interposto il 19 aprile 2018 un reclamo alla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello (CRP);
che, con sentenza del 14 maggio 2018, la Corte cantonale ha dichiarato irricevibile il reclamo, siccome tardivo;
che A.________ impugna questa sentenza con un ricorso, datato 25 aprile 2018, ma presentato brevi manu il 15 giugno 2018 al Tribunale penale federale e da questi trasmesso per competenza al Tribunale federale;
che non sono state chieste osservazioni sul gravame;
che il Tribunale federale esamina d'ufficio e con piena cognizione se e in che misura un ricorso può essere esaminato nel merito (DTF 143 IV 85 consid. 1.1 e rinvii);
che, conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e 96 LTF, il ricorso in materia penale al Tribunale federale può essere presentato per violazione del diritto;
che, secondo l'art. 42 LTF, il ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova (cpv. 1) e dev'essere motivato in modo sufficiente, spiegando nei motivi perché l'atto impugnato viola il diritto (cpv. 2; DTF 134 II 244 consid. 2.1);
che il ricorrente deve quindi almeno concisamente confrontarsi con le considerazioni esposte nella decisione impugnata (DTF 134 II 244 consid. 2.1);
che nella fattispecie queste esigenze di motivazione sono del tutto disattese, visto che il ricorrente non si confronta con i motivi posti a fondamento del criticato giudizio della Corte cantonale e nemmeno tenta di dimostrare perché l'impugnata decisione violerebbe il diritto;
che l'oggetto del litigio in esame è circoscritto alla questione della tardività del reclamo e della sua conseguente irricevibilità;
che sarebbe quindi spettato al ricorrente spiegare, con una motivazione specifica, per quali ragioni il suo reclamo dinanzi alla CRP sarebbe stato tempestivo;
che, in questa sede, egli adduce che il decreto di non luogo a procedere del Ministero pubblico gli è stato trasmesso il 9 aprile 2018 mediante un invio semplice di posta B, sicché il reclamo presentato il 19 aprile 2018 alla Corte cantonale sarebbe tempestivo;
che il ricorrente disattende tuttavia come, in precedenza, il decreto di non luogo a procedere gli è stato intimato tramite un invio postale raccomandato del 27 marzo 2018, da lui non ritirato;
che il ricorrente non si confronta con questo accertamento determinante della Corte cantonale e vincolante per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1 LTF);
che il ricorrente in particolare non fa valere la violazione dell'art. 85 cpv. 4 lett. a CPP, applicato in concreto dalla Corte cantonale e non contesta quindi che, secondo la conclusione dei giudici cantonali, il termine per presentare il reclamo era scaduto il 16 aprile 2018;
che pertanto il ricorso, non motivato in modo sufficiente, può essere deciso sulla base della procedura semplificata dell'art. 108 cpv. 1 lett. b LTF;
che, in considerazione delle particolarità del caso, si giustifica di non prelevare spese giudiziarie a carico del ricorrente (art. 66 cpv. 1 LTF);
per questi motivi, il Presidente pronuncia:
1.
Il ricorso è inammissibile.
2.
Non si prelevano spese giudiziarie.
3.
Comunicazione alle parti e alla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Losanna, 21 giugno 2018
In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Denys
Il Cancelliere: Gadoni