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Informationen zum Dokument  BGer 1C_176/2020  Materielle Begründung
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BGer 1C_176/2020 vom 31.03.2020
 
 
1C_176/2020
 
 
Sentenza del 31 marzo 2020
 
 
I Corte di diritto pubblico
 
Composizione
 
Giudice federale Chaix, Presidente,
 
Cancelliere Crameri.
 
 
Partecipanti al procedimento
 
A.________,
 
patrocinato dall'avv. Max Bleuler,
 
ricorrente,
 
contro
 
Comune del Gambarogno,
 
patrocinato dall'avv. Athos Mecca,
 
Tribunale di espropriazione del Cantone Ticino.
 
Oggetto
 
Denegata e ritardata giustizia,
 
ricorso contro la sentenza emanata il 31 luglio 2019
 
dal Tribunale cantonale amministrativo (50.2019.6).
 
 
Considerando:
 
che, con decisione del 31 luglio 2019, il Tribunale cantonale amministrativo ha respinto un ricorso sottopostogli da A.________ per ritardata giustizia contro l'operato del Tribunale di espropriazione in relazione a una procedura di espropriazione materiale da lui avviata il 2 marzo 2017;
 
che avverso questa sentenza, il 26 marzo 2020, A.________ presenta un ricorso in materia di diritto pubblico per denegata e ritardata giustizia al Tribunale federale, chiedendo, concessogli il beneficio dell'assistenza giudiziaria e del gratuito patrocino, in via principale di annullarla e di invitare la Corte cantonale a statuire nel merito del gravame, subordinatamente di rinviarle l'incarto per nuovo giudizio;
 
che non sono state chieste osservazioni al ricorso;
 
che il Tribunale federale vaglia d'ufficio se e in che misura un ricorso può essere esaminato nel merito (DTF 145 I 239 consid. 2);
 
che il ricorrente adduce di non aver impugnato tempestivamente la criticata decisione perché avrebbe dovuto versare un cospicuo anticipo per le spese giudiziarie presunte e che, in caso di soccombenza, le spese giudiziarie sarebbero state troppo elevate;
 
ch'egli neppure tenta tuttavia di spiegare perché, già all'epoca, non avrebbe potuto formulare una domanda di assistenza giudiziaria;
 
che il ricorso, largamente tardivo (art. 100 cpv. 1 LTF), è quindi manifestamente irricevibile ai sensi dell'art. 108 cpv. 1 lett. a LTF e non può pertanto essere esaminato nel merito;
 
che, del resto, esso sarebbe inammissibile anche per carenza di motivazione (art. 108 cpv. 1 lett. b LTF);
 
che, infatti, il ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere motivato in modo sufficiente, spiegando nei motivi perché e in che misura le diverse motivazioni dell'atto impugnato violano il diritto (DTF 143 I 377 consid. 1.2 e 1.3 pag. 380);
 
che il ricorrente, limitandosi ad accennare a uno "sciopero" di funzionari statali ed, erratamente, a sostenere che il Tribunale federale sarebbe un'autorità di vigilanza, non si confronta con detti argomenti né con le diverse conclusioni ritenute nel contestato giudizio, nel quale si spiega compiutamente perché, in concreto, per più motivi, non si sarebbe in presenza dell'asserita ritardata giustizia;
 
che quando la decisione impugnata, come nella fattispecie, si fonda su motivazioni distinte e indipendenti e di per sé sufficienti per definire l'esito della causa, il ricorrente è tenuto, pena l'inammissibilità, a dimostrare che ognuna di esse viola il diritto (DTF 142 III 364 consid. 2.4 in fine pag. 368; 138 I 97 consid. 4.1.4 pag. 100);
 
che, pertanto, il ricorso non può essere esaminato nel merito (art. 108 cpv. 1 lett. a e b LTF);
 
che la domanda di assistenza giudiziaria e di gratuito patrocinio dev'essere respinta, ritenuto che il ricorso era privo di ogni possibilità di successo fin dall'inizio (art. 64 cpv. 1 e 2 LTF);
 
che, vista la situazione finanziaria del ricorrente, si può nondimeno eccezionalmente rinunciare a prelevare spese (art. 66 cpv. 1 secondo periodo LTF);
 
 
 per questi motivi, il Presidente pronuncia:
 
1. Il ricorso è inammissibile.
 
2. La domanda di assistenza giudiziaria e di gratuito patrocinio è respinta.
 
3. Non si prelevano spese giudiziarie.
 
4. Comunicazione ai patrocinatori delle parti, al Tribunale di espropriazione e al Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.
 
Losanna, 31 marzo 2020
 
In nome della I Corte di diritto pubblico
 
del Tribunale federale svizzero
 
Il Presidente: Chaix
 
Il Cancelliere: Crameri
 
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