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Informationen zum Dokument  BGer 8C_13/2019  Materielle Begründung
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BGer 8C_13/2019 vom 23.01.2019
 
 
8C_13/2019
 
 
Sentenza del 23 gennaio 2019
 
 
I Corte di diritto sociale
 
Composizione
 
Giudice federale Maillard, Presidente,
 
Cancelliere Bernasconi.
 
 
Partecipanti al procedimento
 
Cassa suppletiva LAINF, casella postale, 8010 Zurigo, patrocinata dall'avv. Marco Cereghetti, Corso Elvezia 7, 6900 Lugano,
 
ricorrente,
 
contro
 
A.________,
 
patrocinato dall'avv. Patrick Untersee,
 
opponente.
 
Oggetto
 
Assicurazione contro gli infortuni (presupposto processuale),
 
ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 29 novembre 2018 (35.2018.85).
 
 
Fatti:
 
A. Il 6 agosto 2015 A.________, nato nel 1981, ha tamponato in autostrada con la propria autovettura il veicolo che lo precedeva, riportando la frattura dell'articolazione Lisfranc al piede destro. Con decisione del 15 agosto 2017, confermata su opposizione il 15 agosto 2018, la Cassa suppletiva LAINF ha dichiarato estinto il nesso di causalità tra i disturbi al piede destro e l'incidente del 6 agosto 2015.
1
B. Il Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino con giudizio del 29 novembre 2018 ha accolto il ricorso di A.________ e rinviato gli atti alla Cassa suppletiva per un complemento istruttorio.
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C. La Cassa suppletiva LAINF presenta un ricorso in materia di diritto pubblico, chiedendo la riforma del giudizio impugnato nel senso che il ricorso cantonale di A.________ sia respinto.
3
Non sono state chieste osservazioni al ricorso.
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Diritto:
 
 
Erwägung 1
 
1.1. Il Tribunale federale esamina d'ufficio e liberamente l'ammissibilità dei ricorsi che gli vengono sottoposti (DTF 135 III 1 consid. 1.1 pag. 3 con riferimenti).
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1.2. Posto che non si è in presenza di una decisione incidentale relativa alla competenza o alla ricusazione, il ricorso è ammissibile contro altre decisioni pregiudiziali e incidentali notificate separatamente se esse possono causare un pregiudizio irreparabile (art. 93 cpv. 1 lett. a LTF). Secondo la giurisprudenza, la nozione di pregiudizio irreparabile dev'essere interpretata restrittivamente, per evitare che il Tribunale federale debba occuparsi più volte della stessa procedura (DTF 142 III 798 consid. 2.2 pag. 801; 139 IV 113 consid. 1 pag. 115 seg.). Per prassi invalsa, un pregiudizio è irreparabile quando è suscettibile di provocare un danno di natura giuridica, che nemmeno una decisione favorevole nel merito permetterebbe di eliminare completamente, segnatamente con il giudizio finale (DTF 141 IV 289 consid. 1.2 pag. 291) : semplici pregiudizi di fatto, come il prolungamento della procedura o un suo conseguente maggior costo, non rappresentano un tale danno (DTF 142 III 798 consid. 2.2 pag. 801), come neppure un rinvio per esperire ulteriori accertamenti (DTF 143 IV 175 consid. 2.3 pag. 177; 137 V 314 consid. 2.1 pag. 316). Il ricorrente non si esprime specificatamente su questo punto decisivo, se non in maniera estremamente laconica e scontata. È vero, da una decisione incidentale l'autorità amministrativa potrebbe essere obbligata a emettere un nuovo provvedimento ritenuto da lei contrario al diritto. In tale evenienza, può essere ammesso un danno irreparabile. Ciò è però il caso soltanto se la decisione incidentale dell'autorità di ricorso contiene aspetti vincolanti materiali (per esempio la qualificazione di un infortunio; cfr. sentenza 8C_740/2016 del 30 marzo 2017 consid. 2.2). Se invece il rinvio tocca unicamente questioni non sufficientemente accertate e che necessitano di un approfondimento istruttorio, senza che siano connesse indicazioni vincolanti di diritto materiale, l'autorità inferiore non può vantare alcun danno irreparabile (sentenza 8C_122/2014 del 18 agosto 2014 con numerosi riferimenti). In concreto, la Corte cantonale non ha statuito definitivamente su alcuna questione, ma ha semplicemente ritornato la causa all'assicuratore, affinché "vengano svolti ulteriori approfondimenti peritali specialistici" (giudizio impugnato, consid. 2.8, pag. 11). L'ipotesi di cui all'art. 93 cpv. 1 lett. a LTF chiaramente non è dato.
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1.3. Il ricorso potrebbe ancora essere ammissibile se l'accoglimento del ricorso in sede federale dovesse comportare immediatamente una decisione finale, consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante o dispendiosa (art. 93 cpv. 1 lett. b LTF). Ogni complemento d'istruzione comporta necessariamente spese e un prolungamento del procedimento. Tuttavia, perché siano adempiuti i presupposti di detta norma è necessario che la procedura probatoria ancora da condurre, per la sua durata e i suoi costi, si scosti significativamente dai comuni procedimenti (in altre parole "lunga e costosa"; cfr. sentenza 4A_480/2010 del 1° dicembre 2010). Ciò può essere il caso, a determinate condizioni, ove occorra procedere all'interrogatorio di un gran numero di testimoni, all'esperimento di più perizie o ancora all'invio di commissioni rogatorie in paesi lontani (cfr. sentenza 2C_517/2015 del 30 marzo 2016 consid. 4.3.2). Al fine di meglio precisare i dolori di cui soffre l'assicurato, il Tribunale delle assicurazioni ha ingiunto alla ricorrente di sottoporre sostanzialmente la documentazione agli atti a uno specialista di fiuducia (giudizio impunato, consid. 2.8, pag. 14). Il complemento istruttorio non si dimostra pertanto così incisivo da adempiere d'acchito le condizioni sopra descritte.
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1.4. Per il resto, la dimostrazione dell'esistenza delle condizioni di ammissibilità del ricorso, se non è manifesta, incombe a chi insorge (art. 42 cpv. 2 LTF; DTF 141 IV 284 consid. 2.3 in fine pag. 287; 133 II 353 consid. 1 pag. 356). In simili circostanze, non essendo possibile capire dove possano essere realizzate le condizioni dell'art. 93 LTF, al ricorso è precluso ogni esame di merito.
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2. Ne segue che il ricorso deve essere dichiarato manifestamente inammissibile secondo la procedura semplificata prevista dall'art. 108 LTF. Le spese giudiziarie, commisurate all'onere ridotto del caso, seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 LTF; cfr. sentenza 8C_22/2018 del 27 marzo 2018 consid. 3).
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Per questi motivi, il Presidente pronuncia:
 
1. Il ricorso è inammissibile.
 
2. Le spese giudiziarie di fr. 300.- sono poste a carico della ricorrente.
 
3. Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e all'Ufficio federale della sanità pubblica.
 
Lucerna, 23 gennaio 2019
 
In nome della I Corte di diritto sociale
 
del Tribunale federale svizzero
 
Il Presidente: Maillard
 
Il Cancelliere: Bernasconi
 
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